Anziani & Continuità Assistenziale

Anziani & Continuità Assistenziale
A cura di Nadio Delai (Ermeneia) FrancoAngeli, 2012 ISBN: 9788820414559
Individuare una strategia condivisa di medio periodoper le condizioni della non autonomia

Il presente testo si configura come un percorso di analisi “partecipata” sul tema degli anziani non autosufficienti, residenti nella Provincia Autonoma di Trento e nel Comune di Trento.
L’iniziativa è stata promossa da un gruppo di cooperative sociali che intendevano ragionare sul loro ruolo presente e futuro, tenuto conto della necessità più ampia di ripensare le politiche sociali, strette tra bisogni (in crescita) degli anziani non autosufficienti e risorse pubbliche (in contrazione) sia a livello nazionale che a livello provinciale.
La scelta è stata quella di affidarsi ad un soggetto terzo autorevole che pilotasse l’operazione di analisi, mentre i promotori hanno provveduto a coinvolgere nella riflessione i diversi protagonisti pubblici e privati che offrono, a vario titolo, politiche e servizi di assistenza sul territorio.
Il risultato è un testo che tenta – sul piano dell’approccio – di risalire il fiume del pensiero corrente, riconoscendo la necessità:

  • di ridurre la frammentazione pronunciata che caratterizza l’offerta di assistenza sul piano delle competenze, dei servizi, degli operatori, delle risorse e persino dei dati;
  • di rovesciare l’ottica tradizionale che tende a privilegiare la logica dell’offerta rispetto a quella dei bisogni e della domanda;
  • di spostare il ragionamento dal breve al medio periodo, poiché appare evidente il peggioramento rapido del rapporto tra il numero degli anziani non autosufficienti e la disponibilità di risorse pubbliche;
  • di guardare agli anziani con una visione a 360°, attorno a cui ripensare sia le politiche di assistenza (per i più fragili) sia le politiche di promozione (per i più autonomi).

Mentre il risultato del Rapporto – sul piano concreto – è l’esplicitazione di un ragionamento che conduca il lettore attraverso la consapevolezza del numero degli anziani non autosufficienti al 2020 e al 2030 (+22,0% e +48,0% rispetto ad oggi), il confronto tra bisogni e servizi, l’esplorazione di un particolare aspetto di debolezza (quello delle “giunzioni” tra un servizio e l’altro), la valutazione della spesa pubblica attuale e di quella di prospettiva, l’effettuazione di una cost-analysis sperimentale dei servizi di assistenza a domicilio e in RSA.
Il tutto si è avvalso anche di un’indagine di campo su un panel di più di 100 anziani non autosufficienti e dei rispettivi care giver proprio per raccogliere in via diretta le opinioni sulla quotidianità dell’aiuto necessario e su quello ricevuto, nonché sui relativi costi.
Trovare un linguaggio comune e lavorare per una strategia condivisa di medio periodo ha portato infine ad avviare una riflessione su un Glossario comune e su un set di Principi comuni cui ispirarsi sul piano delle politiche e dell’azione concreta: questo nella convinzione che serve oggi una convergenza di responsabilità da parte dei decisori, degli operatori e delle stesse famiglie, in una logica di autentica “filiera pattizia” che deve immaginare come far quadrare il cerchio tra aspettative elevate e risorse scarse, operazione di gran lunga più impegnativa rispetto a quanto si è sperimentato in passato.