Volontariato e salute

Volontariato e salute
A cura di Nadio Delai (Ilesis) Con il contributo di Farmindustria, 2003
Rapporto sull’esperienza sociale del volontariato sanitario e assistenziale

Il Volontariato è costituito da una realtà composita e in movimento, fatta di un gran numero di organizzazioni, ma soprattutto di persone disposte a met­tere a disposizione il loro tempo, la loro intelligenza, la loro disponibilità umana.
Tutto questo contribuisce a dare al Volontariato il profilo di una vera e propria “esperienza sociale”. Esso infatti è molto diffuso e conosciuto, visto che in Italia ci sono circa 7 milioni di persone (pari al 15% della popolazione adulta) che a vario titolo di trovano dentro o risultano vicine al non-profit. All’interno di queste ben 3,2 milioni (pari al 6,8% della popolazione adulta) prestano la loro opera come volontari. E tra queste un piccolo “esercito” di quasi 1 milione di persone sono specificamente dedicate al settore sanitario e socioassistenziale, raggruppate in più di 10 mila organizzazioni.
Ma quello che conta è che 8 italiani su 10 conoscono il Volontariato in ge­nerale e più del 50% ha sentito parlare di quello sanitario e socioassistenziale. Mentre più di 1 italiano su 4 ha avuto esperienze dirette o indirette in termini di aiuto fornito dai volontari alla propria famiglia o a quella di parenti, amici e conoscenti.
Il presente Rapporto ha voluto indagare quest’ampia fascia di esperienza sociale, scegliendo in particolare l’ottica delle famiglie e intervistando per questo un campione rappresentativo nazionale di 2.200 italiani adulti. Ma si è inteso anche, in parallelo, sentire l’opinione dei volontari e metterne a con­fronto le valutazioni con quelle delle famiglie italiane.
I risultati evidenziano una valutazione estremamente positiva dell’esperienza avuta, nonché un coinvolgimento attivo degli italiani nel campo del volontariato in generale (1 persona su 5 tra quelle intervistate). Senza contare che esiste un orientamento decisamente favorevole verso un quadro di politiche di sostegno sia dei singoli volontari sia nei confronti delle aziende che favoriscono lo sviluppo di questa attività, in una logica di Corpo­rate Social Responsibility.